sabato 10 dicembre 2022

1962 | 2022 | 60 ANNI DI ARTE POSTALE

1962 | 2022 | 60 ANNI DI ARTE POSTALE

a cura di Ruggero Maggi e Poste Italiane

Mostra Internazionale di Mail Art
Ufficio Postale di Saronno

17 dicembre 2022 | 21 gennaio 2023
INAUGURAZIONE sabato 17 dicembre 2022 ore 10

Sabato 17 dicembre alle ore 10.00 si inaugurerà presso la sede dell'Ufficio Postale di Saronno la mostra Internazionale di Arte Postale 1962 | 2022 | 60 ANNI DI ARTE POSTALE a cura di Ruggero Maggi e Poste Italiane. Interverranno la D.ssa Annamaria Gallo Referente Filatelia Macro Area Nord Ovest, Lorella Giudici (storico dell'arte e docente all'Accademia di Belle Arti di Brera) e Ruggero Maggi (artista e curatore).
Nel 1962 nasceva la Mail Art, quintessenza della comunicazione creativa e network precursore dei recenti social. All'interno di questo fenomeno artistico, poetico e sociale hanno operato fin dalla sua prima apparizione centinaia di artisti che hanno promosso un'infinita varietà di progetti in tutto il mondo, in cui protagonista è l'interrelazione tra mittente, destinatario ed oggetto spedito.


Il Futurismo e il Dadaismo sono da considerarsi senz'altro gli antecedenti storici di questa forma di comunicazione artistica, così come è da sottolineare l'opera di Kurt Schwitters, creatore dei primi lavori realizzati con timbri e l'avvento, alla metà degli anni '50, della ricerca Fluxus con l'opera di artisti come Joseph Beuys, Ray Johnson, George Maciunas, Ken Friedman, Ben Vautier e di alcuni artisti e teorici del Nuovo Realismo francese come Pierre Restany ed Yves Klein. Ray Johnson (Detroit 16/10/1927 - Sag Harbor 13/01/1995) - definito “il più famoso artista sconosciuto di New York” - nel 1962 fonda la New York Correspondence School (così definita da Ed Plunkett) ed è considerato il creatore dell'Arte Postale. Il termine Mail Art fu invece coniato dal curatore e critico d'arte Jean-Marc Poinsot.Verso la metà degli anni '70 Ray Johnson mi coinvolse spedendomi alcune sue foto, che a mia volta elaborai e spedii ad altri artisti postali invitandoli ad intervenire e a diffonderle, seguendo l'idea base “ADD&RETURN” di RJ. Da allora queste fantastiche immagini viaggiano in tutto il mondo ed alcune, dopo tutti questi anni, tornano ancora a casa (!) e vengono oggi presentate integralmente in questa mostra per la prima volta. La scorsa estate parte di queste opere raccolte nel mio archivio Amazon sono state esposte nello spazio Ophen Virtual Art Gallery di Salerno.

Ma chi era Ray Johnson? Maria Ilario, direttrice dell'Archivio di Ray Johnson, in un'intervista a cura di Leda Cempellin (Professore di Storia dell'Arte alla South Dakota State University negli USA) pubblicata sulla rivista d'arte italiana Juliet lo descrive così: “E' difficile definirlo perché su di lui vengono via via scoperte sempre più informazioni. La sua abilità nel creare così tanti networks e a produrre interazioni tra di loro mi ha sempre affascinato. La mente di Johnson era come un computer che lavorava rapidamente […]”. Alla domanda di descrivere il lato oscuro di RJ e la sua fine a Long Island, New York (dove R.J. si suicidò gettandosi da un ponte nel 1995) e se ciò che successe fu una performance o un suicidio, Mrs. Ilario risponde: “Fu sia una performance che un suicidio. Nella nostra collezione vi sono molti oggetti che si riferiscono alla morte: corrispondenza con indicata La morte della N.Y. Correspondence School e il suo libro Un libro sulla morte...Ray era indubbiamente affascinato dalla morte”.

Purtroppo per tutti noi Ray Johnson ci ha lasciato troppo presto, ma le sue innovative e pazzesche idee continuano a svilupparsi attraverso l'opera di tanti artisti in ogni parte della Terra. Come si sa le idee, quelle buone, sopravvivono per sempre.
Quale migliore occasione, in questa sede, per lanciare l'idea del M.A.D. (Mail Art Day): una giornata internazionale dedicata all'Arte Postale il 16 ottobre, giorno di nascita del nostro grande amico e...guarda caso anche mio!

Ringrazio particolarmente Poste Italiane, la D.ssa Annamaria Gallo Referente Filatelia Macro Area Nord Ovest, la D.ssa Loredana Lenza Referente di Filatelia Territoriale, Claudio Romeo e Gian Paolo Terrone per il sostegno all'iniziativa. (R.Maggi)

ARTISTI PARTECIPANTI:
ARGENTINA
Graciela Ciampini, Silvio De Gracia, Norberto José Martínez, Graciela G. Marx, Ana Montenegro, Edgardo A. Vigo AUSTRALIA Cerebral Shorts, David Dellafiora, Plutonium Press, Pete Spence AUSTRIA K.G.Brandtner, Erich Sundermann BELGIO Simón Baudhuin, Guy Bleus, K. D'haeseleer, Geert De Decker, De Gorter, Koen De Hul, Sylvie-Anne Debrichy, Luc Fierens, Jean-Roch Focant, Charles Francois, Filip Goubert, A. Hellebuyck, Bruno Hubert, Benoit Lamette, Marlies Mulders, Sjoerd Paridaen, F. Remouchamps, Albert Rubéns, Guy Schraenen, Societé Anonyme, J. Spiroux, Guy Stuckens, The museum of museums, Johan Van Geluwe, Jose' Vd Broucke BOSNIA-ERZEGOVINA Krizic Dragan BRASILE Paulo Bruscky, Lenir De Miranda, Candida Godoy, Roberto Keppler, Hugo Pontes, Gilbertto Prado, J. Roberto Sechi BULGARIA V. Sarieff CANADA John Atkin, Anna Banana, Kurt Beaulieu, Diane Bertrand, Mike Bidner, R.F. Côté, Dan Courtney, Mike Duquette, Jean-Claude Gagnon, Susan Gold, Michael Grayson, GX Jupitter-Larsen, Sarah Jackson, Anne King, Chris Lauren, Pier Lefebvre, Mailarta, Tim Mc Haughlin, Ross Priddle, Pyramid, Martine Savard, Snappy, Ed Varney (Big Dada) CILE Guillermo Deisler COLOMBIA Carlos Bonaiti, Tulio Restrepo CROAZIA Ivana Krndelja, Valter Smoković CUBA Juan Pedro Gutierrez DANIMARCA Karina Bjerregaard, Ulla Christiansen, Steen Krarup, Niels Lomholt, Mogens Otto Nielsen, Steen Moller Rasmussen, Plagiat, Marina Salmaso, Georgine M. Witta ESTONIA Ilmar Kruusamae, Made Balbat, Reiu Tüür FILIPPINE Sid Hildawa FINLANDIA Jorma Kuula, Arto Kytohonka, Irja Lahteenmaki, Reima Makinen, Anja Mattila-Tolvanen, Pekka Ronkko, J. Tanttu, The Museum of modern Art, Paul Tiililä FRANCIA Christian Alle, Aristide 3108, Art-no Domain, Bigoudi, Julien Blaine, P. Blanck, B. Charpentier, Daniel Daligand, Jean-Claude Deprez, Francoise Duvivier, Dan Ferdinande, Guy Ferdinande, Joe Fleury, Franck Garcia, Jean Hugues, Eric Langolff, Jean-Noel Laszlo, Pascal Lenoir, Lola-Fish, Baudouin Luquet, Pierre Marquer, Jacques Massa, Rene A. Montes, Jean-Pierre Naud, Petou, B. Pommey, Henry Prosi, Robèr André, Jean-Francois Robic, Sabi Mail Art, Marie Snell, Lucien Suel, André Theval GERMANIA Dietrich Albrecht, Sal-Gerd Beyer, Bidu, Hans Braumüller, Ingo Cesaro, Das fröhliche Wohnzimmer, Matthias Dreyer, Willy Forster, Joachim Frank. Dirk Fröhlich, Klaus Groh. Petra Grund, Elke Grundmann, Bernd-Uwe Güthling, K.F. Hacker, Graf Hartmut, Hans Hess, Stefan J. Holfter, Eberhard Janke, Paula J. Jesgarz, V. Inge Kaun, Jürgen Kierspel, Lebenshilfe gGMbH, Herbert A. Meyer, Henning Mittendorf, Georg Mühleck, Boris Nieslony, Jürgen Olbrich, Heino Otte, F. Pfeiffer, R. Stahl Pfeiffer, Robert Rehfeldt, Dörte Schmidt, Gue Schmidt, Laurie Schneider, Anne Schoon, Friedhelm Schulz, Jörg Seifert, Jobel Silke, Markus Steffen, Horst Tress, Sigismund Urban, Rolf Wanke, Achim Weigelt, R.D.A. Westphal, Linda Winnes, Lutz Wohlrab, Ruth Wolf-Rehfeldt, Gerd Wunderer GIAPPONE Aerial Print, Maguro Atama, Noriko Cohen, Ryosuke Cohen, Shuzo Azuchi Gulliver, Mayumi Handa, Yoshii Isau, Tohei Mano, Seiko Miyazaki, Murakami Kazunori, Keiichi Nakamura, Hisashi Nakata, Shigeru Nakayama, Seiei Nishimura, Satoru Ogawa, Shozo Shimamoto, Shin Ok! No Dera, Hatakeyama Tadami, Mukata Takamura, Takeishi K., Shigeru Tamaru, Teruyuki Tsubouchi, Tamotsu Watanabe, Isai Yoshii GRAN BRETAGNA A. 1. Waste Paper Co., Mik Atkins, Keith Bates, Sue Colver, Paul Cope, Robin Crozier, Culture Direct, Dipstick Blue, Emanuel Z., Factor X, Stewart Home, Institute of Fatous Research, Jim, M.A. Longbottom, Michael Lumb, Mailmartha, Maggie Mize, Julie Munn, O. Jason, Mark Pawson, David Tiffen, J. Upton, L. Ade Vice GRECIA Sophia Martinou GUATEMALA Guido Bondioli INDIA Renuka Kesaramadu IRLANDA Crash, Paul Murray, Barry Edgar Pilcher ITALIA Roberto Accorti, Ale Aiello, Aleph, Dino Aloi, Antonio Amato, Ametista, Giovanni Amodio, Monica Andreis, Salvatore Anelli, Toni Antonetti, Francesco Aprile, Archivio Moro, Enrico Aresu, Luigi Auriemma, Vittorio Baccelli, Paolo Badini, Erika Baggini, Antonio Baglivo, Franco Ballabeni, Bobo Banchi, Tiziana Baracchi, Emanuela Barbetti, Piero Barducci, Vittore Baroni, Paolo Barrile, Silvia Barsi, Clara Bartolini, Donatella Baruzzi, Lancillotto Bellini, Benil, Carla Bertola, Gabriele Bianconi, Mauro Bini, Gherardo Boccato, Giovanni Bonanno, Anna Boschi, Gianni Broi, Marina Bucchieri, Matteo Cagnola, Roberto Calabro, Joseph Canzi, Bruno Capatti, Angela Caporaso, Guido Capuano, Ennio Carbone, Angelo Caruso, Luciano Caruso, Bruno Cassaglia, Alberto Castelli, Guglielmo Achille Cavellini, Alessandro Ceccotto, Bruno Chiarini, Simonetta Chierici, Piermario Ciani, Enrico Ciceri, Cosmo Cinisomo, Mario Cobàs, Gaetano Colonna, Francesco Cornello, Giampietro Cudin, Crescenzio D'Ambrosio, Antonio De Marchi Gherini, Rino De Michele, Salvatore De Rosa, Albina Dealessi, Raimondo Del Prete, Giosuè Dell'Oro, Pina Della Rossa, Patrizia Dellavalle, Desireau, G. Devis, Giuseppe Di Lorenzo, Annitta Di Mineo, Franco Di Pede, Carmine Di Pietro, Marcello Diotallevi, Maria Pia Fanna Roncoroni, Paolo Favi, Angelo Ferragina, Domenico Ferrara Foria, Mimicha Finazzi, Alfio Fiorentino, Giovanni Fontana, Roberto Formigoni, Raffaelle Gallucci, Antonella Gandini, Manuela Gandini, Nielsen Gavina, Mario Giavino, Annamaria Girardi, Fabrizio Gori, Claudio Grandinetti, Elisabetta Gut, Peter Hide 311065, I Miradebora, Armando Ilacqua, JDM, Mario Lanzione, Glauco Lendaro Camiless, Alfonso Lentini, Silvana Leonardi, Giovanni Leto, Pino Lia, Mario Lido, Liuba, Oronzo Liuzzi, Lucia Longo, Maya Lopez Muro, Gian Paolo Lucato, Serse Luigetti, Guido Lusetti, Ruggero Maggi, Gabriella Maldifassi, Giorgia Malossi, Roberto Malquori, Renato Marini, Maria Grazia Martina, Gianni Marussi, Anna Maria Matone, Monica Mazzone, Massimo Medola, Alessia Meglio, Moreno Menarin, Monica Michelotti, Virginia Milici, Annalisa Mitrano, Giorgio Moio, Mauro Molinari, Tullo Montanari, Emilio Morandi, Lorenzo Morandotti, Giorgio Nelva, Angela Noya, Off Studio, Luciano Olivato, Orfeo, Andrea Ovcinnicoff, Fausto Paci, Cristiano Pallara, Marco Pasian, Massimo Pattaro, Ennio Pauluzzi, Bruno Pecchioli, Linda Pelati, Walter Pennacchi, Renata Petti, Marisa Pezzoli, Riccardo Pezzoli, Tarcisio Pingitore, Pinky, Flavio Piras, Tiziana Priori, Giancarlo Pucci, Mauro Rea, Gaetano Ricci, Isabella Rigamonti, Alberto Rizzi, Gian Paolo Roffi, Claudio Romeo, Gianni Romeo, Walter Rovere, Fabrizio Rovesti, Giovanni Rubino, Cristina Ruffoni, Franco Santini, Fabio Sassi, Daniele Sasson, Antonio Sassu, Roberto Scala, Fulgor C. Silvi, M. Rosa Simoni, Alfredo Slang, Luigino Solamito, Cristina Sosio, Lucia Spagnuolo, Lisa Spathi, Giuseppe Spennati, Giovanni Strada, Ernesto Terlizzi, Gian Paolo Terrone, Camilla Testori, Elsa Testori, Roberto Testori, Paola Toffolon, Renata Torazzo, Antonio Tregnaghi, Ilia Tufano, Orazio Maria Valastro, Generoso Vella, Silvia Venuti, Giangrazio Verna, Alberto Vitacchio, Roberto Vitali, Laura Vitulano, Roberto Zito LITUANIA Žuromskas Mindaugas MESSICO Emilio Carrasco, Emilio Jr. Carrasco, L. Edmundo, R. Rodriguez NORVEGIA Ingrid Engaras, T.E. Larsen OLANDA Eric Adam, Bibliotheca Gullbiana, Jenny De Groot, Ko De Jonge, Ever Arts, Rinus Groenendaal, F. Gubbels, Ruud Janssen , Magda Lagerwerf, Metallic Avau, Kees Oosterbaan, Cor Reyn, Stardust Memories, Rod Summers, The Unexpected Mail Art, Jelle Van Nimwegen, Carola Vd Heyden POLONIA Wojciech Bobrowicz, Olgierd Bochenski, Andrzej Dudek-Durer, Pawel Kornacki, Pawel Petasz, Robert Rupocinski, Piotr Rypson, Wojciech Sojka, Krzysztof Szynczak, Boris Zarzycki PORTOGALLO Fernando Aguiar, Cesar Figueiredo, José Oliveira REP. CECA Petr Sevcik, Radana Sevcik, Zdeněk Šima, Vojtech Skrepsky ROMANIA Ovidiu Petca RUSSIA Rea Nikonova, Serge Segay SCOZIA Torquil R. Anderson SERBIA Nenad Bogdanovic, Dobrica Kamperelić, Rora Kamperelić, Maya Mihanovic, Predrag Petrović, Andrej Tišma SPAGNA Sabela Baña, Pedro Bericat, Joan Borda, Alex Cabral, Consuelo Delgado Vallejo, Victoria Encinas, Francisco Escudero, Marcelo Exposito, Pedro Pablo Gallardo, Antonio Moreno Garrido, Antonio Gomez, Ibirico, J!B!B!, Miguel Jiménez, Felipe Lamadrid, Magico Verdun, Myriam Mercader, Xavier Mulet, Miguel Perlado Guerra, Cesar Reglero, Ricardo, Jaume Rocamora, Horacio Sapere, Mikel Untzilla, Valdor, Manuel Xio Blanco SUDAFRICA Fran Saunders SVEZIA Hugo Catolino, Karin Feltzing, Kalle, Kjell Nyman, Target Media SVIZZERA H.R. Fricker, Peter W. Kaufmann, Norbert Koschitz, Ruch Günther, M. Vänçi Stirnemann, Marcel Stüssi, Lothar Trott TAIWAN William Mellott UNGHERIA Dr. Pascal, György Galántai, György Vinczef URUGUAY Bentos Acosta, Jorge Caraballo, Roberto Farona, Clemente Padin USA Reed Altemus, Amnesia, Craig Anczelowitz, Stanley David Aponte, Arto Posto, Artropolis, Claudine Barbot, Fernand Barbot, Gerard Barbot, John M. Bennett, Bola, Angel Borrero, Box of water, S.S. Bradley, Buttons, buZ blurr, Black Byron, M.John Byrum, John Cage, Kalynn Campbell, Carol Canfield, Carlo Pittore, Cheese Cake Institute, Circular, Citizen X, Bill Clark, F.Allan Clark, Cleasby, Buster Cleveland, Crackerjack Kid, Creative Thing, Julie Dennehy, Desirey-Dodge Archives, Dogfish, DPH, Dream magazine, Mike Dyar, Karen Eliot, Ex Posto Facto, Arturo G. Fallico, Harry Fox, Michael Fox, Ken Friedman, Jayne Garrett, Generatore Press, Ed Giecek, Mike Goetz, Brad Goins, Coco Gordon, Gummiglot, Harley, Jim Haynes, Heartland, John Held Jr., E.F. Higgins III , Hilgart, Crag Hill, David Hollis, Honoria, Ruth Howard, Larry Huber, Imperial residence, In Remembrance, Janet, D. Jenkins, JK Post, Ray Joel, Ray Johnson, Alex Nu-Jetson Jonkani, Karl Jung, Kingdom of edelweiss, Wai Hok Lee, Lot 9, LX, Lara Mario, Willie Marlowe, Jerry Marquez, Michelangelo Mayo, Richard Meade, Meow, Steve Mc Comas, Mumbles, E. Sheila Murphy, Musicmaster, C. Nash, Neosho, Eddie Nero, NYCS, Oh Boy!, Pandora's Mailbox, S. Perkins, Sharon Pfau, Phosphorus Flourish, Picasso Gaglione, Dan Plunkett, Harry Polkinhorn, Michel Pollard, Bern Porter, Rama rama rama, Steve Random, Bill Ray, Monica Rex, A. Sam Rice, Rocola, Ronaldo Comix, M. Rose, Adam Roussopoulos, Rudi Rubberoid, Rubberta, Du Russel-Weston, S'Pool, Sagebrush Moderne, Sandragons, Robert Saunders, Schneck and Nash, C. Schneck, John Shannon, LaVona Sherarts, Shmuel, Ska, Stephanie Smith, Mark Sonnenfeld, Jenny Soup, Lon Spiegelman, SRAN, State of Being, H.Thomas Stone, Patrick Symes, Jayne Taylor, The Bag Lady, The Dead School, The Skeleton Quartely, The Sticker Dude, Larry Thomas, Thompson, Frank Thomson, Fred Truck, W.C."Bill" Porter, Chris Winkler, Xexoxial Endarchy, Yamadada, Karl Young VENEZUELA _guroga

1962 | 2022 | 60 ANNI DI ARTE POSTALE
a cura di Ruggero Maggi e Poste Italiane
Mostra Internazionale di Mail Art

Ufficio Postale di Saronno
Via Varese 130

17 dicembre 2022 | 21 gennaio 2023
INAUGURAZIONE sabato 17 dicembre 2022 ore 10

orari | da lunedì a venerdì 8.30 - 18.30 | sabato 10.00 – 12.00
info | maggiruggero@gmail.com

sabato 9 aprile 2022

Luciana Bertorelli - 9-25 aprile 2022

 

Mostra personale Luciana Bertorelli
 GART
 una piccola, splendida Galleria d'Arte nel cuore di questo Borgo storico.

L'inaugurazione sarà sabato 9 aprile alle ore 11.00.






Fernando Pietròpoli - 14-25 aprile 2022

Pasqua con la mostra di pittura di Fernando Pietròpoli 
a Limone sul Garda

Ha luogo a Limone sul Garda – Sala San Carlo – Via Mons. Comboni 50, dal 14 al 25 aprile 2022, la mostra personale di pittura “Le onde del tempo” dell’artista veronese Fernando Pietròpoli. Vengono presentate le opere più recenti di stile lirico-astratto, informale materico e figurativo, in omaggio anche al lago di Garda.

Ingresso libero con orario 11-20. La mostra è patrocinata dalla storica Società Belle Arti di Verona.
Info: +39 3888918196 – info@fernandopietropoli.it – www.fernandopietropoli.it




FERNANDO PIETRÒPOLI: LA SOLARE SPERANZA, OVVERO, GEOGRAFIA DI ARTISTA

Lossodromico è il viaggio dell’artista Fernando Pietròpoli: il suo è un procedere per linee curve nel tentativo di trovare negli archi della rotta gli approdi sfuggiti a chi, per percorsi diritti, ha evitato l’incertezza dell’ignoto.

Il suo vivere è proteso ad allargare la vita, il campo della sua mente, laddove la maggior parte degli uomini tende, invece, ad allungarla: un mese, un giorno, un istante in più di quanto è stato loro concesso. Non c’è aspetto, sia pur minimo, della sua pittura che non sia governato dall’antilogia; accade spesso infatti, di fronte alle sue creazioni, di asserire come non vi siano parole per spiegare il misterioso della sua opera. Nella sua esperienza artistica vi è questo dato costitutivo, programmatico: raccontare dell’esistenza quei luoghi in ombra, quei lacerti di vita che sfuggono ai riflettori quotidiani, alle vetrine del mondo. E’ questa, in effetti, la nota ricorrente della sua arte, necessaria per giungere alla chiave di lettura del suo essere uomo: costruirsi nel vero, e, per dirla come Mario Luzi, “al fuoco della controversia”, in costante antitesi tra gioia e turbamento.

Pietròpoli ha a lungo perseguito l’essenzialità nel proprio dipingere. Essenzialità e immediatezza sono doni che la pittura concede solo dopo una lunga ricerca del proprio stile, del proprio connotato artistico. E il pervenire a questo risultato, facilmente riconoscibile specie nei dipinti più recenti, è il naturale sbocco di un percorso maturo, tenacemente sostenuto dalla volontà di giungere ai più. Ma ciò che maggiormente colpisce – ed è questa la filigrana di tutta la sua opera – è la “solare speranza” di cui egli si nutre e naturalmente porge ai suoi osservatori, come cono di luce oltre il tunnel, ove si coniugano, in un personale unicum, Terra e Cielo. Ed ecco che i suoi “archi” e i suoi “ponti ”, gettati tra l’indifferenza e la partecipazione, tra l’egoismo e la solidarietà, sono, appunto, un omaggio alla Vita. La mappa umana e le coordinate di questa geografia di artista attraversano il giorno e la notte, gli affetti familiari e il lavoro, i drammi e le gioie, l’omaggio alle proprie ascendenze poetiche, in un rimando a elementi minuti e minimi dell’esistenza, a dettagli che sembrano secondari e che invece poi deflagrano nelle lacerazioni o nelle gioie di ciascuno di noi.

La sua complessa opera è un dono di questo nuovo millennio, affinché si possano coniugare tradizione e rinnovamento, cercando di “rifare l’uomo”, come fu per Quasimodo, al quale Pietròpoli potrebbe rispondere: “Ho tutto il tempo al mondo per trovarlo. Tutto il tempo al mondo”.

dott. Maria Gabriella Morello

mercoledì 6 aprile 2022

C’era una volta a Bergamo.... - 10 aprile-30 aprile 2022



C’era una volta a Bergamo....

Collettiva di opere di arte moderna anni ‘60, ‘70, ‘80 in ricordo della Galleria 72
Curata da Carlo Ballaré

La mostra sarà allestita presso la sala espositiva Virgilio Carbonari in p.zza Alebardi 1 a Seriate (BG)
La mostra è aperta da domenica 10 aprile 2022 a sabato 30 aprile 2022

E' visitabile da mercoledì a sabato dalle 16:00 alle 19:30, domenica e festivi dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16:00 alle 18:30

INGRESSO LIBERO esibendo il Green Pass
Catalogo in mostra
Per informazioni:
E-mail: info@galleria72.it
Tel: 3891427741 – 3294079322

A.S.A.V. - Ufficio cultura 035.304345

giovedì 31 marzo 2022

LA DIMENSIONE ONIRICA: SPAZIO, TEMPO, PRESENZA - 8-22 aprile 2022



LA DIMENSIONE ONIRICA: SPAZIO, TEMPO, PRESENZA.

A Cura di Federica Flore

Esposizione collettiva degli studenti
dell’Accademia di Belle Arti di Sanremo
in collaborazione con QUI ARTE

Galleria D’Arte del Cavallo
Centro Dell’Arredamento
Via Fratelli Cervi 1 - Valleggia di Quiliano (SV)

INAUGURAZIONE
8 aprile 2022 ore 17:00
La mostra sarà aperta nei giorni:
9,10,15 e 16 aprile 2022 - Orario 17:00/19:00.
Per info: 0184 668877 - 0184 514955
Finissage 22 aprile ore 17:00.

Gioxe De Micheli - 2-17 aprile 2022


 

Atelier Gaza - 6 aprile

 Collettiva  virtuale di arte palestinese

Artiste e artisti: Atelier Gaza, Mohamed Al Hawajri, Samar Ghattas, Mohamed Harb

Luogo: Bem Viver. Via Vincenzo Monti 5 Corsico (Milano)

Inaugurazione:  Mercoledì 6 aprile alle ore 19

         indispensabili  mantenere distanza fisica e indossare la mascherina

Curatela: Alessandra Milani, Sara Pasolini, Antonella Prota – Giurleo

Testo critico: Alessandra Milani

Interventi: Simona Cattoni per il Bem Viver, Alessandra Milan, storica dell’arte, Antonella Prota – Giurleo artista e curatrice.

Letture: Sara Pasolini

Orari: da Mar a Venerdì 8.00 – 24.00   Sab 8.00 – 12.00 e 15.00 – 20.00 Domenica 8.30- 12.00 e 15.0 - 20.00

Informazioni: Simona Cattoni simona.cattoni73@gmail.com Sara Pasolini sara.pasolini@aclimilano.com

Antonella Prota Giurleo  a.protagiurleo@email.it Alessandra Milani alemil97@gmail.com

Nell’impossibilità di realizzare una mostra ‘reale’ per le difficoltà di invio di opere dalla Palestina si è pensato di organizzare un’iniziativa espositiva utilizzando stampe a colori di immagini di opere pervenute via internet.Come chiede Alessandra Milani nel testo di presentazione della mostra ‘Ha senso parlare di arte durante un periodo di guerra?’  La riposta affermativa deriva dal fatto che  ‘Durante tempi di incertezza, paura, dolore e morte l’arte può diventare un potente mezzo per leggere, ed elaborare, ciò che si sta vivendo, e in alcuni casi diventa la via per reagire.  … Quando il dolore, in ogni sua forma, bussa alla porta può causare reazioni diverse. Così infatti i visitatori non osserveranno gli stessi soggetti elaborati con le medesime cromie, linee o forme. Bensì, ad un rapido sguardo, risulterà evidente come ogni artista abbia affrontato ciò che ha vissuto, e sta vivendo tutt’ora, in maniera del tutto personale’.








venerdì 11 marzo 2022

PADIGLIONE UCRAINA | invito Mail Art

  SACS - SPAZIO ARTE CONTEMPORANEA SPERIMENTALE

IT - EN

URGENTE
PADIGLIONE UCRAINA
progetto di Mail Art di Ruggero Maggi
con la collaborazione del Museo Dinamico della Mail Art e del SACS di Quiliano

Anche la MAIL ART deve far sentire la sua voce… ognuno di noi è consapevole di ciò che sta succedendo e di ciò che sta provando sulla sua pelle il popolo ucraino.

SEI INVITATO ad inviarmi DUE lavori MONOCROMATICI
un lavoro AZZURRO l'altro GIALLO (i due colori della bandiera ucraina)
formato max A4 – tecnica libera

da spedire (NO raccomandate, si consiglia Posta1)
entro il 30 aprile 2022 a:
RUGGERO MAGGI – C.SO SEMPIONE 67 – 20149 MILANO
(nel caso di spedizioni con corriere indicare: consegnare da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 17.00)

Con i lavori ricevuti comporremo in segno di pace una grande, immaginaria bandiera ucraina.

Nel 2018 avevo presentato per l'inaugurazione del Museo Dinamico della Mail Art a Quiliano un'enorme bandiera della Pace. Questo atto può ritenersi quindi come un prolungamento ideale di ciò che fu fatto allora.
Sei anche invitato fin d'ora ad intervenire all'inaugurazione, di cui invieremo a tutti i partecipanti la comunicazione.
Un abbraccio a tutti voi.
Ruggero

n.b.: Tutti i lavori pervenuti a Maggi saranno inseriti successivamente nell' archivio del SACS di Quiliano. Un particolare ringraziamento a Cristina Sosio che attualmente lo dirige.

URGENT
UKRAINE PAVILION
Mail Art Project by Ruggero Maggi
with the collaboration of Dinamic Mail Art Museum and SACS of Quiliano

Even MAIL ART must make his voice heard… each of us is aware of what is happening and what the Ukrainian people are feeling on their skin.

I INVITE YOU to send me TWO MONOCHROME WORKS
one work BLUE and the other one YELLOW
(the two colors of the Ukrainian)
max A4 format - free technique
DEADLINE: 30 April 2022
send to (NO Recommended Post, for shipping use preferably International Priority Post):
RUGGERO MAGGI – C.SO SEMPIONE 67 – 20149 MILANO - ITALY

At installation level, we will realize in sign of Peace by the received works a large, imaginary Ukrainian flag.

At 2018 I presented a huge flag of Peace for the inauguration of the Dynamic Mail Art Museum in Quiliano. So this act can be considered as an ideal extension of what was done then.
You are also invited right now to attend the inauguration, of which I will send notice to all participants.
A hug to all of you
Ruggero

n.b.: All the works received by Maggi will be subsequently included in the Quiliano SACS archive. A special thanks to Cristina Sosio who currently directs it. 

Download:
http://www.sacsarte.net/Pdf/UkrainePavilion_CallMailArt.pdf

martedì 8 marzo 2022

Agata Zdanowicz - 12 - 27 marzo 2022

 

Circolo degli Artisti 
Pozzo Garitta, 32  17012 Albissola Marina (SV)
Agata Zdanowicz
12 - 27 marzo 
presentazione a cura di Antonio Schizzi

mercoledì 23 febbraio 2022

Quiliano e l’arte postale: il progetto SACS

   SACS - SPAZIO ARTE CONTEMPORANEA SPERIMENTALE


Video della conferenza

Il Tavolo dei «postali» “La posta mai immaginata”
Lunedì 28 febbraio, ore 21.00-22.00
Quiliano e l’arte postale: il progetto SACS
Cristina SOSIO | Curatrice dello Spazio arte contemporanea sperimentale di Quiliano SV

Lunedì 28 febbraio alle 21.00, su piattaforma Zoom, ci sarà un nuovo incontro con “Il tavolo dei «postali»” e il percorso “La posta mai immaginata”, voluto da “Vaccari news”, Istituto di studi storici postali “Aldo Cecchi”, Museo storico della comunicazione e Unione stampa filatelica italiana.

Protagonista, la curatrice dello Spazio arte contemporanea sperimentale di Quiliano (Savona), Cristina Sosio; proporrà “Quiliano e l’arte postale: il progetto SACS”. 

L’iniziativa nasce nel 2005 grazie all’assessorato alla cultura cittadino; intende valorizzare le potenzialità del territorio e creare quindi occasioni espositive, divulgative e didattiche inerenti alla ricerca più avanzata nel campo delle arti visive. Nel tempo è stato dato ampio risalto all’arte postale con la creazione, a cadenza biennale, di progetti nazionali e internazionali. 

Partecipazione libera su piattaforma Zoom.
I dati di accesso vanno richiesti a museo.comunicazioni@mise.gov.it 

“Il tavolo dei «postali»”


Qui di seguito i link per vedere o rivedere su Youtube gli incontri precedenti:

Marginal Artistamps History - 28 Febbraio-24 Aprile 2022

SPAZIO OPHEN VIRTUAL ART GALLERY

Dal 28 Febbraio 2022 al 24 Aprile 2022

TITOLO: “Marginal Artistamps History” the alternative artist philately

Opere 1924 - 2021

LUOGO: SALERNO
INDIRIZZO: Via S. Calenda 105/D
ORARI: tutti i giorni dalle 00.00 alle 24.00
CURATORI: Sandro Bongiani
TELEFONO PER INFORMAZIONI: +39 3937380225
E-MAIL INFO: bongianimuseum@gmail.com
SITO UFFICIALE: http://www.collezionebongianiartmuseum.it/



La mostra vuole indagare un diverso approccio all’arte e alle ricerche in atto. Dopo la Collettiva Internazionale “ARTISTAMPS / Interfolio all’Encyclopedie Covid-19”, del 2020 sul problema urgente della pandemia capitalistica globale da Coronavirus, ecco un'altra rassegna dal titolo “Marginal Artistamps History”, una sorta di breve storia dell’artistamps svolta con una lettura puntuale di come intendere il francobollo d’artista. Un'indagine a tutto campo di come si è sviluppata la ricerca dell’artistamps nel corso di circa cento anni di proposte internazionali da parte degli artisti “marginali attivi” interessati a una diversa creatività non uniformata al sistema ufficiale dell’arte. Lo scopo della mostra è far conoscere meglio la creatività marginale degli artisti di frontiera. Insomma, una sorta di pagina storica di come si è evoluta nel tempo questa pratica, spesso pensata come interferenza riflessiva e poetica capace di viaggiare e percorrere il mondo e far riflettere sui temi di un momento reale o fantastico della vita.

Con il termine Artistamps, si intendono i "francobolli d'artista", le creazioni grafiche degli artisti (francobolli errati, non ufficiali e non postali) che orbitano di preferenza nella Mail Art, nella Poesia visiva e più in generale nella cosiddetta arte Concettuale, opere che ricordano e interpretano in maniera originale le affrancature emesse dai Servizi postali ufficiali delle varie nazioni. Perché possano venire considerati francobolli d’artista (artistamps), i lavori devono avere forma di francobollo, la dentellatura, la piccola dimensione, l’utilizzo della carta gommata, che poi questa forma base venga spesso stravolta fa parte dell’operazione artistica, sempre nel limite che essa sia ancora riconoscibile e quindi possa essere ancora recepita visivamente. Per far sì che un limite venga davvero superato occorre che ci sia la premessa e quindi l’illusione di avere in mano un “francobollo”. Tuttavia, se sono “in forma di francobollo”, non vuol dire necessariamente che i francobolli d’artista “lo sono davvero” come afferma giustamente in un suo intervento Mirella Bentivoglio, pertanto, non sono da considerarsi semplici creazioni tipografiche a valore legale in funzione di una reale spedizione postale.

Le opere di Artistamps, spedite per posta sono la chiara testimonianza di un viaggio che si arricchisce sempre più di nuove proposte comunicative divenendo parte dell'opera stessa. Ecco svelato il potere trasformatore e liberatorio della parola “”artistamps” capace di condividere, provvisoriamente la forma di un francobollo per indicare una funzione momentanea, per poi, magari trovare subito un diverso ordine e sbocco linguistico, divenendo molto spesso efficace messaggio poetico in grado di superare barriere e limiti fittizi. L’aggiunta di un timbro al francobollo su una busta, rielaborato in un formato decisamente diverso rispetto ai francobolli ufficiali in corso dei servizi postali alla fine vanno a decretare un diverso stato di appartenenza portando una sorta di riflessione sulle immagini e sui segni di un momento reale o fantastico del vivere.

Tutto nasce come fenomeno artistico “underground” con le prime proposte degli anni 20 nate da un “errore filatelico” di Giacomo Balla, e soprattutto dal 1937 in poi, da alcuni pionieri di questa forma come per esempio Karl Schwesig e Michael V. Hitrovo. Solo negli anni ’60, con la diffusione della Mail Art, ideata da Ray Johnson condividendo le proposte del movimento Fluxus: una forma d’arte essenzialmente e totalmente svincolata da giochi di potere e libera da qualsiasi logica produttiva si poté assistere a una diffusione di questa pratica che nel 1982 Thomas Michael Bidner coniò il termine “Artistamp”.

In questa rassegna internazionale vengono presentate 72 opere dei principali artisti storici e da importanti autori contemporanei ancora attivi. Dai francobolli del 1924 di Giacomo Balla ai primi artistamps dell’artista espressionista tedesco Karl Schwesig, dal russo Michael V. Hitrovo al francese Yves Klein, Ray Johnson, George Maciunas, Guglielmo Achille Cavellini, Clemente Padin, Lamberto Pignotti, Enzo Benedetto, E. F. Higgins III, Guy Bleus, Edwin Varney, Paolo Scirpa, Shozo Shimamoto, Ruggero Maggi, Jas W Felter, Ben Vautier, John Held JR, Anna Banana, Piermario Ciani, Ryosuke Cohen, Irma Blank, RCBz, BuZ Blurr, Carl T. Chew, Darlene Altschul, Chuck Welch, Marcello Diotallevi, Matthew Rose, Vittore Baroni, Ruud Janssen, Pascal Lenoir, Otto D Sherman, Anna Boschi, Crackerjack Kid, Mauro Molinari, Ko De Jonge, Gyorgy Galantai, John M. Bennett, Michael Leigh, e persino Mirella Bentivoglio, fino agli artisti contemporanei di oggi. Sono presenti in mostra le opere della Collezione Bongiani Art Museum di Salerno e anche diverse opere storiche di importanti istituzioni e collezioni private.

72 ARTISTI PRESENTI A QUESTA RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARTISTAMPS

Giacomo Balla, Italia I Karl Schwesig I Germania I Michael V. Hitrovo, Russia I Ives Klein, Francia I Ray Johnson, USA I George Maciunas, USA I Lamberto Pignotti, Italia I Guglielmo Achille Cavellini, Italia I E. F.Higgins III, Usa I Clemente Padin, Uruguay I Enzo Benedetto e Giulio Lotti, Italia I Guy Bleus, Belgio I Edwin Varney, Canada I Mirella Bentivoglio, Italia I Paolo Scirpa, Italia I Shozo Shimamoto, Giappone I Ruggero Maggi, Italia I Jas W Felter, Canada I Ben Vautier, Francia I John Held JR, Usa I Anna Banana, Usa I Piermario Ciani, Italia I Ryosuke Cohen, Giappone I Irma Blank, Italia I RCBz, - Usa I BuZ Blurr, Usa I Carl T. Chew, Usa I Darlene Altschul, Usa I Chuck Welch, Usa I Marcello Diotallevi, Italia I Matthew Rose, Francia I Vittore Baroni, Italia I Ruud Janssen, Olanda I Pascal Lenoir, Francia I Otto D Sherman, Usa I C. Mehrl Bennett, Usa I Anna Boschi, Italia I Dmitry Babenko, Russia I Crackerjack Kid, Usa I Greta Schodl, Austria I Alexander Kholopov, Russia I Marina Salmaso, Danimarca I Bobo Bianchi, Italia I Giovanni Bonanno, Italia I Michel Della Vedova, Francia I Mauro Molinari, Italia I Natalie Lamanova, Russia I Willie Marlowe, Usa I Daniel Daligand, Francia I Domenico Ferrara Foria Italia I On Boy Mailart, Usa I Ko De Jonge, Olanda I Giancarlo Pucci, Italia I Gyorgy Galantai, Ungheria I Picasso Gaglione, Usa I Jurgen O. Olbrich, Germania I John M. Bennett, Usa I Valery Shimanovsky, Russia I Michael Leigh, Gran Bretagna I PtrziaTictac, Germania I D.C. Spaulding, Usa I Remy Penard, Francia I Ferrari Ezio, Belgio I Fernanda Fedi, Italia I Gianni Romeo, Italia I Gino Gini, Italia I Emilio Morandi Italia I Claudio Grandinetti, Italia I Serse Luigetti, Italia I Antonio Sassu, Italia I Alfonso Caccavale, Italia I Pablo Dorico Sempere, Danimarca.

Opening sabato 19 febbraio 2022 h. 18:00

Ruggero Maggi - 17 marzo-20 maggio

IL PROGETTO E' ARTE
Mostra dell'artista Ruggero Maggi presso la galleria HOTEL DADA



Dando inizio al programma espositivo di quest'anno la galleria argentina HOTEL DADA presenterà una mostra personale dell'artista Ruggero Maggi che inaugurerà il 17 marzo.

La mostra, intitolata The Project is the Art è la prima che la galleria ha dedicato a una mostra personale. Ruggero Maggi è riconosciuto come uno dei maggiori referenti mondiali del network della mail art, organizzatore e curatore di diversi progetti internazionali. La sua ricerca nell'ambito della mail art, di particolare interesse per la galleria argentina, percorre un percorso di profondo umanesimo e impegno nella difesa delle cause associate alle ingiustizie sociali, politiche ed ecologiche. Pertanto, di grande attualità, tra gli altri, sono progetti come L'Amazzonia deve vivere rivolto alla conservazione ecologica di quest'area del mondo (di cui la mostra presenta una serie di artistamps) e Padiglione Tibet, volto a rendere più consapevoli della situazione storica dell'oppressione in Tibet, progetto che è stato presentato a partire dal 2011 in più edizioni parallelamente alla Biennale di Venezia.

La mostra esporrà opere di copy art, artistamps, poesia visiva, libri d'artista, video art e mail art, offrendo un ampio panorama delle diverse modalità artistiche sviluppate da Maggi.

Ideato e fondato nel gennaio 2020 dagli artisti Silvio De Gracia e Ana Montenegro, HOTEL DADA è una galleria specializzata in mail art e poesia sperimentale. Si trova nella città di Junín, in provincia di Buenos Aires, e da lì si proietta come spazio espositivo, documentazione e centro di ricerca. Attraverso la sua etichetta editoriale “HOTEL DADA editore” la galleria è anche orientata all'edizione e distribuzione di riviste, libri d'artista, cartoline, opuscoli, pubblicazioni di poesia visiva, mail art e di diverse esperienze di edizioni ampliate.

Secondo il suo profilo curatoriale HOTEL DADA è impegnato nella divulgazione, esposizione e produzione teorica di espressioni considerate marginali, intendendo il marginale come una categoria estetico-politica. L'intento è quello di contribuire al riconoscimento di eventi legati ai francobolli e timbri d'artista, riviste assemblate, poesie-oggetto, libri d'artista, sticker art, manifesti artistici, poesia visiva, videopoesia, poesia d'azione, poesia fonetica e sonora, collage,copy-art, tra le tante altre proposte che espandono i limiti delle arti visive.

La mostra di Ruggero Maggi segna l'inizio di un ciclo di mostre che la galleria dedicherà ai grandi esponenti della mail art e della poesia sperimentale.
Inizia il 17 marzo ed è visitabile fino al 20 maggio

HOTEL DADA Base de Arte Correo y Poesía Experimental
Chávez 69, Junín, Buenos Aires, Argentina
dadahotel@hotmail.com

Direttore/fondatore: Silvio De Gracia
Direttore artistico/designer: Ana Montenegro

Fiber Art And... THE CITY - 25 febbraio-7 aprile 2022



SANDRO BONGIANI VRSPACE - 19 febbraio-16 aprile 2022

 SANDRO BONGIANI VRSPACE

Mostra Antologica di RCBz, l’arte tra ironia, satira e immaginazione

Anthological Exhibition by RCBz, "Art between allegory, satire and imagination".

 Opere  1970 - 2021

a cura di Sandro  Bongiani

Dal 19 febbraio 2022 al 16 aprile 2022

 

Sabato 19 febbraio 2022 alle ore 18.00 la  galleria SANDRO  BONGIANI VRSPACE è lieta di inaugurare la Mostra Antologica di RCBz, l’arte tra ironia, satira e immaginazione.

 


Dopo  decenni  di ricerca artistica  di digital art e teoria dell’arte,  nell’era del fenomeno  dei NFT  sottovalutiamo  ancora oggi il  ruolo svolto dagli artisti che dagli anni 70 in poi, come nel caso di RCBz, che per un desiderio di autonomia, hanno svolto ricerche e proposte alternative utilizzando la tecnologia e il computer  assai poco concilianti rispetto alle ipotesi prospettate dal  sistema ufficiale dell’arte. L’artista americano RCBz ha sempre vissuto nell'anonimato nonostante sia considerato uno dei migliori creatori di collage digitali in circolazione al mondo. Da diversi decenni RCBz utilizza l’immagine e la stampa digitale per creare l’opera utilizzando una sorta di eterotopia trascorrente tra spazio reale e spazio mentale, tra sintesi e essenza poetica. 72 opere in mostra che abbracciano gran parte del suo lavoro, dai collage degli anni 70’ fino alle opere poetiche del 2021 con una visione sempre tesa a rappresentare la realtà  tra ironia, satira e storia dell’arte.

Una indagine originale nata negli anni 70 sotto forma di collage, evoluta  successivamente con il digitale tra materialità e immaterialità.  Interessato al surrealismo, dal 2007 in poi ha formulato  una sua personale weltanschauung carica di relazioni e di accostamenti inconsueti. Proprio in questi anni nascono opere di grande bellezza e fascino come per esempio “Count and Mrs Masque”, del 2008, “Anita Berber del  2011, oppure,  la serie di opere “Tictac Fin” del 2014. Sono del 2017 le opere digitali in cui ironizza sui politici americani e soprattutto su Trumph rappresentato in tante opere del 2017 a oggi. In questa sua antologica per la prima volta in Italia, sono presenti 13 opere inedite del 2021 create appositamente in omaggio al grande artista americano Ray Johnson.

La sua arte “super-realista” tratta la realtà  frammentando e ricomponendo l’opera in modo altamente visionaria. Una rappresentazione del tutto originale della realtà, con una straordinaria carica visionaria delle cose raccontata in modo poetico tra fantasia, ironia e immaginazione. Non si tratta semplicemente di puro e semplice riporto di immagini digitali perché non rappresenta la pelle semplicistica del mondo esterno, gli oggetti, le cose, ma il non visto s/velato attraverso frammenti di immagini  volutamente recuperati e  interpretati per mezzo l’elaborazione  combinatoria digitale. Il risultato ottenuto è aver prodotto nel corso di diversi anni di lavoro nuove situazioni di tipo immaginifico destrutturate e nel contempo ricomposte del tutto nuove. Alla fine sta solo allo spettatore saper decifrare e decriptare le immagini prodotte dall’artista. Un chiaro atteggiamento decisamente visionario della realtà in una commistione di elementi che di fatto alterano il normale rapporto delle cose trasformandosi in qualcosa di altro, mai esistito  e molto più concreto. Queste  riflessioni mentali nascono e vivono in questo anestetizzato contesto storico-sociale carico di grande incertezza e disumanità in cui si confezionano incomprensioni, ingiustizie e reiterati condizionamenti sociali. 

 

Si ringrazia l’Archivio RCBz del Minnesota,  e la Collezione Bongiani Art Museum di Salerno per aver permesso la realizzazione di questa importante mostra antologica.